Originaria della zona di Lucca, il Maurino è coltivato in tutta la Toscana ed anche in altre zone dell’Italia centrale. La sua ampia diffusione deriva dalla sua grande capacità di produrre abbondante polline fertile compatibile con un gran numero di cultivar. La sua fioritura, inoltre, risulta precoce e di grande produzione, mentre la produttività e la resa dell’olio molto buone.

L’infiorescenza è media con numero medio di fiori di taglia medio grande. L’aborto dell’ovario è di massimo il 10%. L’invaiatura è uniforme e mediamente precoce.

La produttività della pianta del Maurino è discreta, con una buona resa in olio tra il 20 e il 21%. L’olio ha un’ottima qualità, è tendenzialmente dolce e moderatamente fruttato.

Per quanto riguarda le sue caratteristiche, possiamo illustrare:

• la foglia, lanceolata dalla superficie tegente e frequentemente elicata. Di dimensione media e dal colore verde-grigio scuro
• il frutto, nero violaceo dalla forma ovoidale leggermente asimmetrica.
• il nocciolo, dalla forma asimmetrica elissoidale di dimensione piccola e dalla superficie corrugata.