L’Arbequina è una varietà di olivo particolarmente adatta agli oliveti ad alta densità. Il suo nome deriva dalla sua zona di origine, che si colloca in Spagna, nei pressi della cittadina di Arbeca: proprio per questo motivo, è conosciuta anche come Arbequì e Arbequìn.
Dopo accurati studi scientifici e numerosi test, Buccelletti ha eletto l’olivo Arbequina come uno dei privilegiati per i propri impianti di olivicoltura superintensiva. Buccelletti, per il sistema integrato Livita Plus, impiega piante di olivo Arbequina nate e fatte crescere in Toscana, vicino ad Arezzo.
Scopriamo adesso tutte le caratteristiche delle piante di Arbequina e perché questa varietà è perfetta per l’olivicoltura ad alta densità.
L’Arbequina è una pianta molto resistente, molto produttiva e che dura a lungo nel tempo: queste sue caratteristiche la rendono ideale per essere impiegata nell’olivicoltura superintensiva, coltivazione a cui si è adattata molto bene fin dalle prime sperimentazioni.
Ma quali sono nel dettaglio le caratteristiche delle piante di olivo Arbequina?
Le piante di olivo Arbequina sono considerate auto-fecondanti e assicurano un ingresso precoce nella produzione, con una produttività alta e costante; possiedono inoltre una capacità di radicazione eccellente. Resiste a patologie che spesso colpiscono le piante di olivo come tubercolosi, maculatura del fogliare e verticillosi, che possono intaccarla solo in maniera lieve; per quanto riguarda il freddo, l’olivo Arbequina è ampiamente resistente alle basse temperature.
Dalle olive Arbequina si ottiene un olio che è stato valutato avere una qualità altissima. Si tratta di un olio extravergine armonioso, di tipo dolce, delicato e fragrante; il suo gusto fruttato medio presenta bassi livelli di amaro e piccante. L’olio Arbequina può essere commercializzato sia come monovarietale che con altri oli che ne aumentino la stabilità.
La resa dell’olivo Arbequina è molto alta ed è proprio questo uno dei motivi che l’ha resa una delle piante di olivo più adatte ad essere impiegate nell’olivicoltura superintensiva. Il rendimento grasso è alto e la qualità dell’olio Arbequina è eccellente, anche se ha una bassa stabilità.
L’Arbequina entra in produzione a partire dal terzo anno con i seguenti livelli di resa:
Come si intuisce si tratta di un aumento di resa incredibile: in soli tre anni può arrivare addirittura a triplicare. La resa in olio media si attesta tra il 12% e il 15%.
Buccelletti ha dedicato molti anni e tutta la sua esperienza in campo di olivicoltura alle ricerche per sviluppare un sistema di oliveto ad alta densità efficace e produttivo.
Dai numerosi studi condotti è emerso che sono principalmente tre le varietà di piante di olivo adatte all’olivicoltura superintensiva.
Per chi desidera avviare un impianto oliveto superintensivo oppure ne ha già uno ma vuole provare con nuove varietà di piante di olivo, la cosa fondamentale è scegliere con cura dove acquistare le piante. L’Arbequina nei vivai non è facile da trovare e in ogni caso è importante assicurarsi che le piante che acquistate siano sane.
Buccelletti è un punto di riferimento per la vendita di piante di olivo Arbequina proprio perché da diversi anni opera nel settore e ha sviluppato competenze altamente professionali. Oggi dispone di un impianto a Castiglion Fiorentino (Arezzo, Toscana), certificato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e Massa Spin-Off, dove coltiva le proprie piante di olivo Arbequina. Ogni olivo dispone del certificato CAC (Conformitas Agraria Communitatis) ed è virus e batteri controllato.
Il sistema integrato Livita Plus, oltre alla vendita di Arbequina in vivai, consente di avere un oliveto ad alta densità chiavi in mano, progettato e installato da Buccelletti.
Livita Plus è un sistema di coltivazione ad alta densità dell’olivo chiavi in mano basato sui principi di agricoltura di precisione. Le piante di olivo vengono piantate in filari paralleli, con una densità che va da 600 a 1600 piante per ettaro a seconda della varietà. Le malerbe vengono rimosse meccanicamente e gli interventi agricoli e di manutenzione sono ridotti al minimo. In questo modo, lo sviluppo delle piante di olivo è estremamente precoce rispetto all’olivicoltura tradizionale. A partire dal terzo anno di età, gli olivi entrano in produzione e raggiungono la piena maturazione il quinto anno; da quel momento, la produzione di olive sarà stabile.
Affinché l’agricoltura di precisione messa a punto da Buccelletti per i suoi oliveti ad alta densità funzioni correttamente, è fondamentale scegliere la giusta varietà. L’olivo Arbequina risponde ottimamente al metodo Livita Plus e infatti è uno dei più utilizzati: il sesto d’impianto è 4x1,5 metri ed è possibile piantare fino a 1666 piante di olivo per ettaro; si tratta di una quantità molto elevata e infatti la produttività e la resa sono eccellenti.
Le altre piante selezionate da Buccelletti per essere impiegate negli oliveti ad alta densità sono le varietà Arbosana, Koroneiki, Maurino, Leccio del Corno e Piantone di Mogliano, tutte resistenti al freddo e altamente produttive.
L’olivicoltura superintensiva 100% Made in Italy è oggi possibile.
Buccelletti, per il suo sistema integrato per la coltivazione dell'olivo ad alta densità Livita Plus, ha selezionato tre cultivar completamente italiane:
Già adesso è possibile ordinare piante di olivo delle tre varietà italiane: queste vengono coltivate da Buccelletti in un impianto vicino ad Arezzo e sono virus e batteri esenti, certificazione fondamentale per il successo dell’oliveto ad alta densità.
E non è finita qui. Da 5 anni è attivo un programma di miglioramento genetico che ha portato finora allo sviluppo di 16 selezioni, tutte di genotipo italiano, che saranno rilasciate entro il 2020 e che sono attualmente in fase di brevetto. Questo significa che ci saranno molte nuove possibilità di sviluppare l’olivicoltura ad alta densità rispettando la nostra tradizione olivicola.