L’olio di oliva italiano è famoso in tutto il mondo per la sua qualità e il modo migliore per preservare questa qualità è puntare sulle cultivar italiane di olivo. Buccelletti da sempre è impegnato nella difesa del Made in Italy e ha messo a punto un metodo di olivicoltura ad alta densità che, partendo da piante selezionate di origine certificata, consente di aumentare la produttività, garantire un raccolto abbondante e sicuro, produrre un olio Made in Italy di altissima qualità. Grazie ai continui studi e ricerche e alla sua pluriennale esperienza nel settore, Buccelletti ha selezionato le varietà di piante di olivo più adatte al sistema Livita Plus e oggi è finalmente possibile realizzare un impianto di olivicoltura superintensiva con cultivar 100% italiane.
Per il suo sistema di olivicoltura superintensiva, oltre ad alcune delle cultivar tradizionalmente utilizzate come Arbequina, Arbosana e Koroneiki, Buccelletti ha dedicato anni di ricerca alla selezione di cultivar italiane di olivo che rispondessero bene al metodo Livita Plus.
Tutte queste cultivar italiane di olivo sono risultate ideali per gli impianti oliveti superintensivi: garantiscono un’elevata capacità di adattamento, resistenza al freddo e produzione di un olio Made in Italy di ottima qualità.
Praticare oggi olivicoltura superintensiva con cultivar italiane è dunque possibile, ma quando rendono queste varietà? Uno dei motivi che hanno portato Livita Plus a selezionare determinate cultivar italiane di olivo è proprio la loro resa, che è risultata elevata in seguito a numerosi test agro-scientifici, e la loro continuità di produzione, che si mantiene costante negli anni.
Ecco quanto rendono le varietà italiane impiegate nell’olivicoltura ad alta densità.
Ha una resa di 30/40 quintali di olive per ettaro il 3° anno
50/70 quintali il 4° anno
Oltre 70 quintali dal 5° anno in poi.
Ha una resa di 30/40 quintali di olive per ettaro il 3° anno
50/70 quintali il 4° anno
Oltre 70 quintali dal 5° anno in poi.
Ha una resa di 30/40 quintali di olive per ettaro il 3° anno
50/70 quintali il 4° anno
Oltre 70 quintali dal 5° anno in poi.
Ha una resa di 60 quintali di olive per ettaro il 3° anno
96 quintali il 4° anno
120 quintali a partire dal 5° anno
Buccelletti non è soltanto in grado di offrire oliveti superintensivi chiavi in mano, è anche un punto di riferimento nella vendita di piante di olivo, sia le cultivar italiane sia quelle internazionali come Arbequina, Arbosana e Koroneiki.
Tutte le piante provengono dal nostro impianto di Castiglion Fiorentino (Arezzo) e sono certificate dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e Massa Spin-Off; dispongono di certificato CAC (Conformitas Agraria Communitatis) e sono virus e batteri esenti.
Grazie a tanti anni di esperienza nel settore olivicolo e alle continue ricerche, Buccelletti ha messo a punto un sistema di olivicoltura ad alta densità che assicura un’elevata produttività e che rappresenta oggi un virtuoso esempio di agricoltura di precisione.
Livita Plus è il modello che va incontro alle esigenze sia dei coltivatori che dei consumatori finali: il sistema comporta infatti l’utilizzo di varietà molto resistenti, che sopportano bene virus e batteri e che assicurano dunque un raccolto abbondante, con un impatto ambientale estremamente ridotto e nel pieno rispetto delle piante di olivo. Come conseguenza di questo metodo di olivicoltura ad alta densità, si ha un olio di altissima qualità e affidabilità, apprezzato anche dai consumatori più attenti ed esigenti.
Dopo anni di test agro-scientifici, le cultivar che sono state selezionate perché rispondono meglio al sistema Livita Plus di olivicoltura ad alta densità sono sette: Arbequina, Arbosana, Koroneiki, Leccio del Corno, Piantone di Mogliano, Maurino e, l’ultima arrivata, FS-17 Favolosa.
Buccelletti ha da sempre a cuore la valorizzazione del Made in Italy e per questo si è impegnato per far sì che il marchio Livita Plus fosse sinonimo di olivicoltura 100% italiana. Grazie alle continue ricerche scientifiche e ai numerosi test effettuati in questi anni, è oggi possibile adottare il sistema di olivicoltura ad alta densità utilizzando esclusivamente cultivar italiane di olivo come il Piantone di Mogliano, il Maurino, il Leccio del Corno e la FS-17 Favolosa.
Ma non è finita qui.
Da 5 anni è attivo un programma di ricerca e miglioramento genetico che ha portato allo sviluppo di 16 selezioni di genotipo italiano, che verranno a breve rilasciate sul mercato e che sono attualmente in fase di brevetto. Grazie all’impegno di Buccelletti, realizzare un’olivicoltura ad alta densità con cultivar italiane sarà sempre più semplice e la qualità dell’olio Made in Italy continuerà ad essere famosa nel mondo.